Antica dimora della famiglia Del Trono, da cui il nome, il Palazzo è tra gli edifici più belli del centro storico di Cetraro.
Situato in Piazza del Popolo e preceduto da un selciato alberato il Palazzo mostra architettura neoclassica, con motivi
rinascimentali e barocchi.
L’elegante facciata guarnita da volute, girali, mensole e ringhiere finemente forgiate, presenta balconi
sormontati da timpani semicircolari scanditi da paraste con capitelli di ordine ionico nella sezione inferiore del prospetto e corinzio
in quella superiore.
L'ingresso è segnato da un portone con lucernario a raggiera in ferro battuto e portale in tufo con arco modanato
sormontato dallo stemma della famiglia Del Trono. Considerato un vero e proprio contenitore culturale, oggi il Palazzo ospita al suo interno
il Museo Cartografico che insieme alla Biblioteca Civica, all’Università Telematica Giustino Fortunato di Benevento ed il Museo Archeologico
dei Brettii e del Mare.
All’interno sono disposti spazi culturali: la Sala Mostre Temporanee, la Sala Congressi, la Sala di Rappresentanza
ed infine un rigoglioso Giardino sede nel periodo estivo degli eventi culturali e dotato di un palco in pianta stabile ed una tribuna a
semicerchio capace di ospitare circa 200 persone..
Siamo tutti noi certi che nei tanti giorni di festa che vivremo nel prossimo mese di maggio 2024, quando la nostra calda e lunga estate sarà
già cominciata, ci colmeremo tutti di emozioni.
Ci emozioneremo quando le note musicali percorreranno in ogni direzione l'etere cittadino
e faranno vibrare all'unisono i cuori e le menti di quelli che le ascolteranno, quando tanti ragazzi saliranno sui palchi dei teatri per respirare
nei loro strumenti o per accarezzarne le corde tirate al massimo o per sfiorare i tasti lucidati a specchio.
Ci emozioneremo quando da sette
semplici suoni quei ragazzi comporranno le armonie e le melodie che formeranno il messaggio musicale educativo, scopo primario di questo nostro
concorso, e in quelle profonde emozioni saremo certi che Danilo sarà qui con noi, presente come sempre è stato, anche lui commosso dal nostro
impegno e da quello dei suoi giovani colleghi, quale loro impulso ad applicarsi, a migliorarsi, ad imporsi un traguardo formativo ambizioso
ed a raggiungerlo con sicurezza.
Questo è lo stimolo di prime cure che noi docenti di questa scuola cetrarese diamo loro, poiché così comincia la nostra missione di educatori delle nuove
generazioni di cittadini del mondo.
musica contenga una libertà, più di qualsiasi altra arte, non limitandosi solo alla riproduzione esatta della natura, ma ai legami misteriosi tra la natura e l’immaginazione. (Claude Debussy).
la musica non può spiegare niente: né delle emozioni, né dei punti di vista, né dei sentimenti, né dei fenomeni della natura. Essa non spiega che se stessa. (Ígor Fiodorovich Sravinskij)
che ho da dir sulla musica: ascoltatela, suonatela, amatela, riveritela e tenete la bocca chiusa. (Albert Einstein)
ragionare la musica però ci fa capire se e quando val la pena di ragionare. (Marcella Tarozzi)